Masseria Recupa Scardinale | Gravina in Puglia
Per questo motivo ho voluto raccogliere in un album le fotografie da Lui scattate quasi per caso in campagna, in un giorno qualunque, quando ho invitato Pietro a vedere la mostra fotografica che ho allestito in campagna, intitolata “Festival della Memoria 1926-1944”. Che narra la Storia della mia famiglia nel contesto rurale della Masseria, ma non potevo immaginare che in quel preciso momento Pietro è partito con la sua macchina fotografica a fotografare tutta la Masseria dall’interno all’esterno realizzando una Mostra fotografica spettacolare proiettata sul Presente la cui storia è rappresentata da mia sorella Aura e me reduci di un vissuto rurale ormai scomparso e irripetibile.
La Mostra è perciò un punto di raccordo fra la provvisorietà della Vita e il ritrovare l’Infinito storico, nella Memoria sedimentata da diverse generazioni. Il Silenzio delle fotografie narra il “Respiro del tempo” carico di intensa Spiritualità e invita a pensare il proprio tempo con le sue inquietudini e preoccupazioni, risalendo nel Passato per tornare nel Presente e riappropriarsi dei Valori fondanti, insiti nella Storia narrata dalle fotografie, da quelle storiche a quelle di oggi di Pietro Amendolara.
Chiara Amati da: "Un luogo senza Tempo"
La Mostra è perciò un punto di raccordo fra la provvisorietà della Vita e il ritrovare l’Infinito storico, nella Memoria sedimentata da diverse generazioni. Il Silenzio delle fotografie narra il “Respiro del tempo” carico di intensa Spiritualità e invita a pensare il proprio tempo con le sue inquietudini e preoccupazioni, risalendo nel Passato per tornare nel Presente e riappropriarsi dei Valori fondanti, insiti nella Storia narrata dalle fotografie, da quelle storiche a quelle di oggi di Pietro Amendolara.
Chiara Amati da: "Un luogo senza Tempo"
